martedì 28 agosto 2012

L'altrismo: un virus italiano

In posta trovi la banca. In banca trovi la posta. Alla stazione ferroviaria i centri commerciali. Il politico passa il suo tempo in televisione e non in Parlamento, fa l'attore, non le leggi. Benetton dovrebbe fare maglioni, invece gestisce le autostrade. Colaninno, ex Telecom, ex Olivetti, ex tutto, si occupa di Alitalia non sapendo una cippa di trasporto aereo. Le escort diventano ministre, i giudici fanno i deputati mentre molti deputati fanno i giudici. Il governo emana le leggi al posto del Parlamento, in Parlamento la maggioranza fa l’opposizione mentre l'opposizione, invece di opporsi, collabora. Veronesi e Prestigiacomo si improvvisano esperti nucleari. Il ministro dell'ambiente fa il ministro delle attivita' produttive, quello delle attivita' produttive fa il consigliere di amministrazione, il Presidente della Camera fa il leader di partito mentre il Presidente della Repubblica partecipa all...
a stesura delle leggi e attacca la magistratura che vorrebbe far rispettare le leggi.
Trovare un ministro che faccia il ministro, un pediatra che faccia il pediatra, una mignotta che faccia la mignotta è ormai un'impresa disperata.
E' il trionfo della universalità. L'apoteosi dell'incompetenza.
Fare altro serve a combattere la noia del proprio mestiere. Meglio dilettante ogni giorno, che professionista per tutta la vita. Solo chi affronta la propria attività con lo spirito del dilettante può svolgerla senza distrazioni con la leggerezza dell'improvvisazione, come il Bertolaso delle catastrofi e dei centri massaggi ad esempio, o il Gasparri ministro inconsapevole delle Telecomunicazioni.
Fare altro non significa, come è ovvio, rinunciare allo stipendio per il quale si è pagati per fare qualcos'altro. Anzi. L'"altrismo" non va confuso con l'altruismo, pur avendone l'assonanza. Fare il sindaco e il senatore, l'attore di teatro e il deputato, l'avvocato e il parlamentare, il ministro e la mignotta paga doppio e anche triplo. L'altrismo sviluppa sinergie impensabili insieme ai portafogli. L'importante è partecipare (all'incasso). Ognuno è anche altro. L'importante, come sempre, è non lavorare e soprattutto, non assumersi le proprie responsabilità.
Presto Babbo Natale farà anche la Befana, mentre i Re Magi insieme a San Giuseppe si occuperanno anche della Pasqua!

mercoledì 15 agosto 2012

Settarismo

Quando le nostre scelte, le nostre convinzioni, le nostre opinioni diventano uno strumento per elevarci ad un livello superiore di coscienza rispetto a chi non li condivide allora siamo gia’ inesorabilmente scivolati nel campo del delirio settario, in cui il nostro credo diventa verita’ assoluta insindacabile e il confronto democratico delle idee lascia il posto al proselitismo ed alla demagogia.

mercoledì 9 maggio 2012


Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
-Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?-
-Gridano perché perdono la calma- rispose uno di loro
-Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?- disse nuovamente il pensatore.
-Gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti- replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare:
-Allora non è possibile parlargli a voce bassa?-
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore. Allora egli spiego':
-Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano. E' per coprire questa distanza che le persone arrabbiate gridano per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro-
-D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?

Gli innamorati non gridano, parlano soavemente. E sapete perché? Perché i loro cuori sono vicini, molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte I loro cuori sono talmente vicini che neanche parlano, solamente sussurrano.E quando l'amore è più intenso non è necessario neanche sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. È questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano, fino a fondersi in un unico pensiero.
Infine il pensatore concluse dicendo:
-Quando voi discuterete con chi amate, non dite parole che possano distanziare i vostri cuori, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà talmente tanta che non troveranno mai più la strada per tornare.

(Mahatma Gandhi)

sabato 7 gennaio 2012

Senza Tempo

La domenica non deve necessariamente essere noiosa come quella borghese, col pacchetto delle paste al forno e del lesso a tavola con tutta la famiglia. La domenica puo' anche voler dire svegliarsi quando il sole e' gia' alto senza alcun senso di colpa, guardare la primavera negli occhi dell'amante, essere beatamente spaesati e sospesi, mangiare fuori orario e fuori pasto, passeggiare nel parco o per le strade vuote, leggere i giornali al bar come se nulla di tutto cio' che e' scritto ci appartenesse davvero, provare la sottile sinestesia dell'andare al cinema di pomeriggio e uscire col sole addosso da quel sogno nella sala oscura. Essere semplicemente fuori luogo. Stare sulle panchine
La cultura, la letteratura, la poesia, in fondo non sono altro che fermarsi, lasciarsi andare, lasciar scorrere il mondo, guardarlo, guardarsi, guardare anche un po' se' stessi
Penso a tutte le persone che stanno insieme senza amarsi, per paura della solitudine, e a quelle che si amano senza stare insieme, per paura di sacrificare la propria liberta'. Due scelte in apparenza opposte ma entrambe generate dal medesimo impulso: la vigliaccheria!
Chi comincia a cercare cio' che ama, finira' per amare cio' che trova
Al giovane monaco che cercava la citta' magica di Shambala ma si era perso lungo la strada, l'eremita disse "non dovrai cercare molto lontano, Shambala si trova nel tuo cuore"