lunedì 27 dicembre 2010

GESU', CRISTIANESIMO, EBRAISMO

Il cristianesimo delle origini e' profondamente radicato nell'ebraismo.
Gesu' era pienamente ebreo e lo e' rimasto per sempre cosi' come ebrei erano gli apostoli. Tutto il resto e' venuto dopo, gli e' stato cucito addosso e lui non l'ha mai saputo!
Gesu' non ha mai detto di voler fondare una chiesa che portasse il suo nome; di dover morire per sanare con il suo sangue il peccato di Adamo ed Eva, per ristabilire cioe' l'alleanza tra Dio e gli uomini. Non ha mai detto di essere nato da una vergine che lo aveva dato alla luce per intervento di un Dio; di essere un'unica ed indistinta sostanza con suo padre, Dio in persona, ed una vaga entita' immateriale denominata spirito. Gesu' non ha mai battezzato nessuno, non ha mai istituito nessuna gerarchia ecclesiastica finche' fu in vita, mai ha parlato di precetti, norme, carciche, vestimenti, ordini di successione, liturgie, formule; non ha mai pensato di creare una sterminata falange di santi; non ha mai chiesto che alcuni testi (vangeli) riferissero le sue parole, ne' ne ha mai scritto alcuno personalmente salvo poche parole vergate con il dito sulla polvere.
Di fatto, dopo di lui, e nel suo nome, queste e altre novita' sono state introdotte, e dall'unica religione dell'unico Dio si e' generata una nuova religione con tre persone divine. Occorre pero' chiedersi se queste novita', che di fatto hanno separato il cristianesimo dall'ebraismo, sono state esplicitamente volute da Gesu' al quale le si riconduce, oppure se si sia trattato di operazioni successive, e in sostanza illegittime, cioe' di sviluppi indebiti che Gesu' non avrebbe mai approvato.
Anche la famosa frase "questo e' il mio sangue dell'Alleanza versato per molti in remissione dei peccati" potrebbe non essere originale. Sembra infatti che "in remissione dei peccati" potrebbe essere un aggiunta successiva dell'evangelista Matteo.

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