lunedì 9 maggio 2011

Dignita'

Dignita'. Un termine capace di contenere tutte le qualita' che un uomo deve avere per poter godere del rispetto di se' stesso verso se' stesso. Avete mai provato un senso di disgusto nell'essere serviti in maniera scortese e non professionale da un barista intento a lagnarsi con un collega del proprio stipendio da fame? Vi siete mai sentiti violentati quando siete stati trattati come bestie dall'addetta delle pulizie del bagno dell'aeroporto che vi ha cacciato incurante dei vostri bisogni impellenti? Avete mai pensato di voler dar fuoco al poliziotto annoiato, arrogante e maleducato che vi ha ignorato al controllo passaporti mentre chiaccherava di straordinari non pagati con il proprio commilitone?
Bene. Cio' rappresenta l'antitesi della dignita'.
Dignita' vuol dire professionalita' contrapposta all'approssimazione, dedizione contrapposta all'ignavia, umilta' contrapposta all'arroganza, riconoscenza contrapposta al parassitismo, orgoglio contrapposto all'autocommiserazione ed al vittimismo.
Fai le cose con dignita' e sii tranquillo con la tua coscienza.
Non attribuire agli altri le colpe della tua inerzia e dei tuoi fallimenti. Non scambiare gli scatti di rabbia con sussulti di orgoglio.
Perche' se hai fatto con dignita' tutto cio' che rientrava nelle tue possibilita' potrai sempre guardarti allo specchio la mattina e riconoscere l'individuo che vedi riflesso.

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